La grafomotricità nei piccoli (6-36 mesi)

di Marta Micozzi

Il principio fondante dell'approccio grafomotorio è considerare il movimento alla base di ogni apprendimento: stimolare le pre-competenze della scrittura significa partire dal corpo, coinvolgendo prima la motricità grossa, e dopo le mani e le dita per favorire la motricità fine.

Avere un corpo allenato al gesto grafico significa mettere i bambini nelle condizioni di poter interiorizzare, per esempio, la forma cerchio gattonando, sporcandosi le mani, seguendo un tracciato sensoriale. Interiorizzarla quindi non come un simbolo, ma come un movimento da compiere con tutto il corpo seguendo il principio del learning by doing (imparare facendo).

In questa fascia di età compresa tra 6/12 mesi e i 3 anni, più che di attività possiamo parlare di invito al gioco: i piccoli sono incoraggiati a esplorare, a manipolare, a sperimentare. Fondamentale diventa il ruolo della persona adulta di riferimento che prepara il materiale e osserva come i piccoli lo utilizzano: le proposte presenti in questo libro sono il cerchio, le linee orizzontali e verticali, lo strumento forbici e diversi materiali su cui lasciare traccia. 

 Le attività proposte sono presentate su una doppia pagina:

- a sinistra si trova ciò che attiene all’attività: obiettivi, materiali, preparazione e svolgimento, tempi previsti, eventuali ostacoli da superare, ruolo dell'adulto;

- a destra si trovano fotografie esplicative, che illustrano i vari passaggi.

Nelle “Pagine pratiche” alla fine de libro vengono presentati utili suggerimenti per costruire da soli, dove è possibile, alcuni degli strumenti necessari per svolgere le varie attività. Un libro quindi estremamente pratico, utile per ricreare le attività in qualsiasi contesto (casa, Nido o all'aria aperta) ma anche ricco di nozioni teoriche basate sulle più recenti Linee Guida Internazionali.

  Clicca e sfoglia    se vuoi vedere l'indice e alcune pagine del libro.