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Valido fino al 31 marzo 2023
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Anno di pubblicazione |
2018 (Epsylon) |
Edizione |
Illustrata |
Formato 16 x 23 cm |
162 pagine |
Codice ISBN |
9788898967315 |
“La scrittura a mano” afferma Roland Barthes “non è solo una tecnica, è anche una pratica fisica che produce gioia”. È evidente invece che da molti anni i bambini sembrano avere perso il piacere di scrivere a mano e, in alcuni casi, sono le stesse istituzioni scolastiche a favorire mezzi digitali che offrono apparentemente un risultato più “pulito” e funzionale: si legge meno, si scrive meno e molta comunicazione è iconica, fatta ad immagini e deverbalizzata.
Eppure, sembra che proprio in questo periodo si torni a scoprire la preziosità e l’importanza della manoscrittura e che le scuole di eccellenza stiano facendo marcia indietro imponendo agli allievi un tempo limitato e controllato al computer e il ritorno a carta e penna.
La scrittura a mano ha un valore anche corporeo che, con un minimo di strumentazione artigianale, una penna e un foglio, produce un’espressione personale e unica, sempre uguale nell’espressione di sé, ma sempre diversa. Nessuna scrittura è uguale a un’altra: il nostro gesto grafico cambia secondo la nostra stessa evoluzione e i nostri cambiamenti, registrando fedelmente emozioni e sofferenze e dilatando in un tempo virtualmente infinito i muti dialoghi emozionali di chi scrive.
L’imparare a scrivere a mano coinvolge allievi e docenti: entrambi devono scoprire o riscoprire senza fatica, anzi in modo giocoso, la padronanza del gesto grafico non solo attraverso le regole, l’interiorizzazione della postura, del movimento e della corretta impugnatura, ma anche attraverso una ludica sperimentazione.
Il libro, a cura del Laboratorio di Pedagogia sperimentale dell’Università Roma Tre e dell’Arigraf (Associazione di Ricerca Grafologica) propone le teorie e la pratica della scrittura a mano, con ricerche attuali, valutazioni e aggiornamenti di programmi e tecniche, con l’apporto di importanti studiosi del tema.
Contributi (in ordine alfabetico) di Cinzia Angelini, Serena Baldassarre, Iride Conficoni, Caterina Cottone, Valentina D’Anna, Elena Manetti, Adriana Perris, Teresa Savoia, Loredana Soldini, Roberto Travaglini, Benedetto Vertecchi, Francesca Zannoni, Antonella Zaul Sajani.
Clicca e sfoglia se vuoi vedere l'indice e alcune pagine del libro.
CURATRICI
Cinzia Angelini, professore associato di Pedagogia sperimentale presso l’Università Roma Tre, svolge le sue ricerche nel campo dell’apprendimento della scrittura e della lettura. È membro del comitato scientifico e del comitato editoriale della collana INVALSI per la ricerca. Insieme a Elena Manetti, dirige il Master universitario di I livello in Pedagogia della scrittura. Apprendimento e didattica della scrittura a mano.
Elena Manetti, diplomata a Parigi presso la Société Française de Graphologie, è presidente Arigraf Nazionale (Associazione di Ricerca Grafologica), direttore responsabile della rivista scientifica specializzata Stilus, percorsi di comunicazione scritta. Docente al corso di Grafologia generale: dell’orientamento professionale, dell’età evolutiva clinico-valutativa e forense presso l’Università di Roma La Sapienza. Docente al Corso di Alta Formazione I processi educativi del gesto grafico: dallo scarabocchio al disegno, alla scrittura dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
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